Mid Point
We finally crossed the mid-point of our journey and begin the countdown to our destination. Yesterday we celebrated Pino’s birthday, his first ever at sea. The chef (Paolo) prepared a nice dinner and we toasted with a bottle of Chardonnay. The night was the most difficult yet. We started with light winds and a gennaker on, perhaps a bit too optimistic given that we expected a front to go by. And it did! At 1.00 am an alarmed Francesco woke us up. Winds were reaching an 25 kn and climbing. We retrieved the gennaker with serious difficulties, but after a struggle during almost an hour it was safely stowed away. We continued with a genoa only, but the wind kept gusting up to 30 kn. But what was the problem was not the wind. The waves grew up to 3-4 meters broken in two or three different directions. Impossible to sleep. We went up in the morning to face by mid-morning the passing of the front. A large squall went by inundating us with rain. An hour later the front that we had been expecting for three days now had gone. The wind veered sharp to the North and we set sail on a nice 15 kn breeze that brings us to destination on a close haul. We finally saw a clear sky again after two days of clouds. We all took a nap in turn and feel regenerated. Tonight it looks like we can rest …. Finally!
Roberto from the skipper’s desk
Un giorno qualcuno ti chiedera........cosa pensi dell'...........ARC (Amor) ricordate la canzone dei Giganti ? Un secolo fa ? E tu dirai : un'esperienza bellisima, sogno di ogni velista, il fascino dell'Atlantico, i pesci volanti, le albe,i tramonti.........bla bla bla...per fortuna non ricorderai o per lo meno avrai ricordi annebbiati delle notti passate in bianco, dei giorni e giorni passati di bolina, dei pasti a base di panini, del senso di nausea che ti accompagna tutto il giorno, della forza di gravità che si è spostata ad un metro da te e ti accompagna ovunque anche in bagno. Meglio così perchè i malati di mare come noi appena mettiamo i piedi a terra già fremiamo per andare in mare. La notte è stata piuttosto tormentata, prima di cena abbiamo messo il sistema "Amel". Mi spiego per i non addetti ai lavori: si mettono due enormi tangoni ai due lati della barca che servono da buttafuori di due fiocchi o gennaker enormi. Sono sorretti da un amantiglio e tre caricabasso ognuno, più scotta e drizza naturalmente. In effetti sembra molto complicato a dirlo ma una volta fatto è molto semplice ed efficace. E fantastico vedere questa enorme farfalla dalla superfice velica di 130 mq che ci trascina a velocità incredibili con leggerezza. Dalla prua escono due baffi che raggiungono mezza barca. Purtroppo verso le due al turno di Francesco sento dalla mia cuccetta che il timone cavita per la troppa velocità, esco guardo Franc. ci siamo già capiti con lo sguardo " si riduce " ok. Sveglio Pino, povero era appena andato a dormire e cominciamo a ridurre il fiocco, il genoa però non ne vuole sapere. Di notte con le onde che spazzano la coperta e 24 nodi di vento non è piacevole. Alla fine chiamiamo anche Robeto e togliamo il Gennaker a manate con molta difficoltà poichè il frullone non funzionava più. Comunque tutto bene ritorniamo a letto. La barca con solo fiocco vola a 9 nodi con punte da 10 e rolla da non riuscire a dormire tutta la notte. Ciao a domani
Paolo